lunedì 21 maggio 2012

OHMIODIO! E' l'esclamazione del giorno.

Oh mio dio! OHMIODIO! Non riesco a dire altro oggi, mi sembra di stare impazzendo di felicità!

Ma partiamo dal principio, sabato sera la festa è andata bene, ho odiato il locale per i primi venti minuti ma quando la prima dose di vodka malibu è entrata in circolo, tutto è iniziato a girare meglio e mi sono anche messa a ballare con José e altri ragazzi. Mi hanno fatto sentire bella, anche se poi alle quattro del mattino ero sbronza marcia.

Oggi, come avevo accennato, ho avuto l'incontro con la società ed è andato bene, ho firmato il mio PRIMO CONTRATTO DA PROFESSIONISTA! Sono esaltatissima e potrei andare in giro a ballare in mutande per Madrid, se non fosse che ho ancora un po'di dignità e mi piacerebbe mantenerla....
Mio padre è ancora più esaltato di me e Fer, mio fratello, non fa che andare in giro urlando cose senza senso in un miscuglio incomprensibile di castigliano, catalano e italiano. Sto morendo di felicità!


giovedì 17 maggio 2012

Shopping e matrimoni.

Sono andata a fare shopping oggi, ero in luna giusta, con la compagna di mio padre, i suoi apprezzamenti verso i miei prosciutti mi rendono piuttosto, em...felice, il che mi sembra assurdo, essere felici per delle gambe enormi...bha.
Sta di fatto che abbiamo comprato un po'di roba, in particolare il vestito vintage che metterò sabato per la festa con i canterani, è nero, corto fino a metà coscia e con un con il colletto in pizzo (un po'come quello della foto) che mi fa sentire carina, sotto ci metterò le scarpe col tacco beige, solo per poter arrivare almeno alla spalla di José.
Riflettevo con la fidanzata di papà, che da quando sono arrivata a Madrid esco solo con ragazzi e pochissime ragazze, tralasciando le compagne di squadra, preferisco uscire con quelli della cantera e i vicini di casa. Non riesco a capire perché...

Per il resto, nulla di nuovo sotto il sole, i soliti problemi a mangiare in maniera decente e gli allenamenti poi, ho passato metà del pomeriggio a correre dietro il nano che sembrava avere una batteria inesauribile! Prima o poi crollerà stramazzato da qualche parte.
Mia madre ha telefonato a mio padre per dirgli che si sposa con il cretino a ottobre.
Non le auguro nulla, non ne ho la forza e mi sentirei in colpa verso il gatto ad augurarle qualcosa di male e nemmeno voglio augurale la felicità dopo che l'ha levata a me per tanti anni, quindi sto zitta e basta. Poi, sinceramente, manco o capito se siamo invitati o no....

Nonostante il ciclo (proprio ieri dovevi venirmi, brutto stronzo?) sono arrivata a 52.3! Felicità!

Un bacio splendori, vi stringo forte.

mercoledì 16 maggio 2012

.

Giornata piatta, nulla di nuovo sotto il sole o forse si.
Settimana prossima avrò un appuntamento con la dirigenza della squadra, un po'ho paura ma mi hanno mandato a casa il plico con la domanda di ammissione all'università con cui sono associati e un sacco di speranze mi si stanno uccidendo lo stomaco.
Ho comprato un rossetto pesca e non so perché.
Sabato sera ci sarà una festa e no so cosa cosa mettermi, mi sento decisamente imbarazzata.

martedì 15 maggio 2012

Just for my little brother.

Sono andata dallo psicologo, in realtà mi ci ha trascinata José per un braccio, dopo gli allenamenti e cos'ho concluso? Una cena vomitata e non va per nulla bene questo andazzo. Prima non mangiavo proprio, poi mi sono data una regolata e ora vomito, che è anche peggio del digiuno.
Finito di vomitare mi sono stesa sul letto e il mio fratellino è venuto a sdraiarsi accanto a me, mi ha stretto la mano e mi ha detto "Ti voglio bene, tanto così!" e ha aperto le braccia più che ha potuto.
Ho deciso che voglio stare bene per lui, perché è così piccolo e innocente nei suoi quasi tre anni e ha bisogno di me, della sorella che quando crescerà lo salverà dalle ire di papà, andrà a risolvere i casini che combinerà e sarà sempre pronta a dargli tutto, come se non avesse già tutto di me.
Voglio stringerlo forte a me e dirgli che va tutto bene, per davvero.


lunedì 14 maggio 2012

In silenzio, senza disturbare.

Giornata del cazzo, è partita male fin da subito.
Mi sono svegliata con la luna storta, mi sono quasi strozzata col tea, ho fatto quasi scena muta durante l'interrogazione di matematica, all'allenamento mattutino sembrava avessi i piedi a banana, a pranzo ho dovuto ingurgitare un piatto di pasta e della carne che ho prontamente vomitato venti minuti dopo con José che mi reggeva la testa con un'aria a metà tra l'arrabbiato e il deluso, non riuscivo a seguire la lezione di letteratura inglese perché avevo la testa altrove, al potenziamento in palestra ho sentito una fitta sospetta al ginocchio e per cena ho mangiato una mela.
E la cosa che mi brucia di più e l'aver deluso José, non posso deludere l'unica persona che sa quasi tutto - se non contiamo lo psicologo delle squadra e l'allenatore - e che sta cercando di aiutarmi. Non posso.
Mi sento in colpa e vorrei abbuffarmi ma se attacco a mangiare poi domani mattina sarà peggio perché mi alzerei con un umore peggiore di quello odierno e voglio sparire.
E'un po'che lo penso ma non ho il coraggio di dirmelo.
Apprezzo i risultati che ottengo - non abbastanza, non abbastanza - ma vorrei sparire. Stendermi nel prato ed essere inglobata dalla terra per non dare più fastidio a nessuno. Non sopporto più gli sguardi preoccupati che mi si posano addosso da parte di quei pochi che sanno. Vorrei farli sorridere ma riesco solo a farli piangere.
Così, se magari sparissi, in silenzio, senza disturbare, nessuno soffrirebbe più.



domenica 13 maggio 2012

Sto bene, sto bene, lasciami ridere che voglio piangere.

Weekend abbastanza buono, nulla di trascendentale ma nemmeno di schifo.
Tutti questi kg in meno si sentono, eccome, non solo a livello di taglie in meno e bilancia ma soprattutto a livello di sicurezza, mi sento meglio. Non bene ma meglio, mi sento ancora un prosciutto ma la cosa sta migliorando e ho anche avuto il coraggio di mettere la gonna, che arrivava al ginocchio, ma pur sempre gonna è.
Mi manca R., da morire e con lui mi mancano le mie ex compagne di squadra  non vedo l'ora che sia l'8 giugno (Danzica! Danzica!) per rivederle. Le mie nuove compagne sono simpatiche ma sono qui da pochissimo e, a dirla tutta, ho legato di più con alcuni dei ragazzi che si allenano qui alla Ciudad, in particolare con Josè, che è una sagoma e la prima cosa che mi ha detto è stata: "Carine le tue lentiggini, fanno molto Fernando Torres." e dieci minuti dopo stava fangilando insieme a me sul già citato Torres.
Josè è la mia ancora qui, mi fa ridere e quando mi vede mi tira pacche sul culo e mi urla "Hola guapa!" e se cerco di non mangiare mi presenta davanti un piatto di verdure e con il facchino tenero che si ritrova mi prega di ingurgitare qualcosa.
E'una delle persone migliori che abbia mai conosciuto, nessun secondo fine, solo il bisogno di starsi vicini l'un l'altro, fosse anche solo a guardare il Real festeggiare la trentaduesima Liga o a passeggiare per il Paseo del Prado parlando di tutto e ridendo, anche quando vorrei piangere per il dolore che mi porto.


E nel mio delirio delle 23.30, vi metto il sopra citato Fernando (con tanto di figli al seguito) e bo, buona notte.


sabato 12 maggio 2012

Madrid!! - e son cambiate un po'di cose, scusate se non l'ho detto.

Sono mesi che non entro più qui, mesi in cui un po'mi sono sentita in colpa ma è successo davvero di tutto e non voglio ammorbarvi ora, con voi voglio condividere solo cose belle.

Sto dimagrendo sempre più e sono felice che tutti i miei sforzi stiano andando a buon fine (53 Kg! 53 Kg!) e forse è anche merito dell'aver cambiato aria di nuovo, non solo dell'allenamento e di una dieta sana.
Ebbene si, mi sono trasferita ancora ma questa volta sono tornata alle origini, più o meno, infatti sono a Madrid!! Per farla breve, hanno offerto un nuovo lavoro a mio padre e ci siamo trasferiti tutti, avrei preferito Barcelona perché sto puntando da un po' l'Universitat Autònoma de Barcelona ma, mai dire mai, a settembre potrei cambiare casa di nuovo.
Detto ciò, vorrei scusarmi ancora con voi per essere sparita così di colpo e non aver più dato mie notizie, mi dispiace davvero!

Mi mancavate, vi amo e siate forti perché bisogna credere nei propri obiettivi e lavorare duro.
Un bacio!


martedì 21 febbraio 2012

giorno 1

Non sapevo che diavolo di titolo dare al post, forche perché mi sto mettendo fretta da sola e perché ho addosso un'ansia assurda.
Ho i minuti contati, giusto l'intervallo di CSKA- Real Madrid.

La situazione del mio ginocchio è buona, lo piego sempre meglio e oggi ho iniziato la fisioterapia, nulla di eccezionale o strano ma è un inizio.
Mio padre ha mandato a farsi fottere mia madre perché si è permessa di offendere me e mio fratello, poco ci è mancato che la fidanzata di papà prendesse la macchina e andasse a suonargliele, nel caso le avrei dato una mano.
R., dopo l'allenamento è venuto da me e ci siamo addormentati come due bambini con mio fratello nel mezzo, ci siamo comportati in maniera quasi irreale, abbiamo fatto il bagno a Fer e prima ce l'aveva in braccio come se fosse lui il padre di mio fratello. Ha una luce strana negli occhi e un po'la cosa mi mette ansia ma forse sono io che mi faccio troppi film mentali.
Per sabato sera gli abbiamo organizzato la festa a sorpresa per il compleanno, in fin dei conti fa 16 anni e bisogna festeggiare alla grande. (oddio quanto mi sento pedofila nei miei 18 anni.)

D.A.
Colazione: latte con i cereali.
Pranzo: x
Cena: petto di pollo con fagiolini sconditi.

lunedì 20 febbraio 2012

Ya nunca volvera ser como antes - giorno 0

Niente sarà più come prima.

Oggi mi hanno levato la fasciatura e i punti dal ginocchio, piano piano riprenderò a piegarlo e domani ho la prima seduta di fisioterapia.

La domenica non è andata bene, ennesima litigata con mia madre perché non vuole che parli spagnolo (castigliano o catalano che sia) in sua presenza e di conseguenza ho mangiato come un bue per il nervoso. Sono sicura di aver ripreso quello che ho perso e non va bene ma fanculo ai sensi di colpa che mi stanno prendendo e da oggi si riparte, come se non fosse successo nulla, come se non avessi già provato a perdere peso.
Oggi è il giorno zero. 
Mi sono messa in testa che devo imparare a masticare, quindi, mi metto a contare tutte le masticate per ogni boccone e lo faccio piano, per dare il tempo al mio stomaco di gestire la fame. Non voglio digiunare, non ora che sto ancora prendendo medicinali ma non so, voglio almeno provarci quando avrò smesso perché mi piace la sensazione che mi da l'avere lo stomaco vuoto mentre brucio calorie e butto fuori tossine. Mi fa sentire bene, quasi bella.
Detto ciò con oggi si inizia e non ci sono scuse, non sono ammessi fallimenti di nessun genere.
(anche se la nonna che è qui fino a mercoledì è un bello scoglio da sorpassare)

D.a.

Colazione: x
Pranzo: un piattino di pasta cacio e pepe.
Cena: bresaola e insalata scondita.

sabato 18 febbraio 2012

Mica troppo da dire e thinspo - giorno 14

Oggi non ho molto da dire, sarà che ho un nervoso terribile. E' definitivo, il calcio mi fa male, dovrei smetterla di guardare le partite che poi mi prende lo sclero e azzanno tutti. Mi vien solo da dire, e suppongo non capirà nessuno, POVERO FERNANDO!!!

Mia nonna ha attaccato a fare dolci e sta mettendo all'ingrasso il nanetto, meglio lui che me.

Nella mia nullafacenza ho trovato una nuova thinspo, Ebba Zingmark, fashion blogger e secondo me è stupenda! Ditemi un po'voi che ne pensate di sta donzella.








venerdì 17 febbraio 2012

La nonna mi mette all'ingrasso - giorno 13

Non ho molto da dire oggi se non che mia nonna mi sta letteralmente facendo impazzire perché a parer suo sono deperita e devo mangiare. Sembra una pazza.
R. e mio fratello mi fanno compagnia in continuazione e la fidanzata di mio padre mi da una mano in tutto, mi piace il suo farmi da sorella più che da mamma, cerca di non essere invadente su questo punto.


D.A.

Colazione: Cereali con il latte.
Pranzo: una fettina di manzo piccola con dei piselli.
Cena: insalata di riso alla catalana (con variante della nonna che non mi è dato sapere)

giovedì 16 febbraio 2012

Di operazioni, San Valentino e calzate varie.

Sono tornata questa mattina dalla clinica e quando ho aperto il blog sono rimasta di stucco, non mi aspettavo che a tutta sta gente interessasse quel che faccio, penso e mangio.
Ho una gamba fasciata per un pezzo e i punti tirano, ma non troppo e devo per forza usare le stampelle, almeno fino a lunedì, poi dopo che mi avranno tolto i punti potrò tornare a piegare quel prosciutto di gamba che mi ritrovo. Mi sento un po'una reduce di guerra e non ho nemmeno fame ma devo assolutamente mangiare, fosse anche solo per non corrodermi lo stomaco con gli antidolorifici che sto prendendo.
Nota positiva dell'operazione, sono scesa di peso fino ai 66,8 Kg! Spero solo di non riprenderli in un lampo.
Mi hanno operata il giorno di San Valentino, che culo. R. ci tiene a festeggiare ste stronzate ma sinceramente io la trovo una feste inutile, in fin dei conti se ti amo tutto l'anno non ho bisogno di un giorno per festeggiarlo o dirtelo, lo faccio già. Ma siccome lui ci tiene allora evito di dire cose poco carine e accetto i regali assurdi che mi fa, tipo un paio di lacci arancioni per i miei scarpini da calcio o la cover per l'Iphone del Liverpool (per altro molto gradita).
Mia madre nemmeno mi ha chiamata per sapere come stavo. Vaffanculo a lei e al suo cazzo di fidanzato.
In compenso è venuta giù mia nonna da Fuenlabrada dove vive con mio zio e la sua famiglia quindi, da sta sera si mangia spagnolo ed è ossessionata dal fatto che mio fratello non si chiama Iker come voleva lei ma Fernando, povero bambino.
Penso di aver delirato abbastanza, date la colpa agli oppiacei che mi danno.

D.A.
Colazione: Croissant alla marmellata.
Pranzo: Una mini bistecca di manzo e due patate (piccole) al vapore.
Cena: Paella!

Ultima cosa, se siete della zona, il 28 Aprile andatevi a vedere i LostAlone a Romagnano Sesia perché meritano davvero!!



giovedì 9 febbraio 2012

7 fatti, fratelli e fidanzati. - giorno bo, facciamo 11.

Primo giorno nella nuova scuola, nulla di traumatico, la gente sembra simpatica e ho dovuto ripetere in continuazione "Piacere, sono Alana" mi stava venendo la nausea a furia di dirlo ma confido nel non doverlo rifare domani.
Mi ha fatto stranissimo l'andare a prendere mio fratello all'asilo, c'ero già stata ma mai da sola, lui mi è corso incontro e si è attaccato ai miei ricci con quelle manine piccole e un po'cicciotte che adoro e mi ha strillato nelle orecchie un tenerissimo "Anana! Bella sorella!!" e la maestra mi ha guardata sorridendo quando l'ho preso in braccio, giusto per non farmi strappare tutti i capelli dal nano, e mi ha detto che abbiamo gli stessi occhi e gli stessi ricci. La cosa mi ha riempita d'orgoglio, sono tanto diversa da mia sorella, quanto simile a mio fratello.
R. sembra uno psicopatico, ha sbalzi d'umore che nemmeno una donna incinta, grazie al cielo domani ha un incontro con lo psicologo della squadra. Spero risolva qualcosa, a costo di prenderlo a mazzate.

Siccome mi va, farò il tag: 7 fatti su di me.

1) Sono nata a Barcellona perché mio padre è catalano e voleva che nascessi nella sua stessa terra, ed il mio secondo nome è Catalunya. Nonostante tutto, continuo a tifare Real Madrid.

2) Gioco come difensore, sono bassina, catalana, bionda e riccia, per di più non ci sono mai andata leggera in quanto a interventi fallosi e roba varia e se qualcuno mi tocca i ricci senza permesso, divento una belva. Per questo le mie compagne di squadra mi chiamano Puy, perché dicono che sono la versione femminile di Carles Puyol.

3) Io e R. ci siamo conosciuti durante un allenamento due anni fa e abbiamo quasi tre anni di differenza, peccato che lui sembri più vecchio di me grazie al suo metro e novanta.

4) Sul piede destro ho tatuato "You'll never walk alone" in rosso e la data della prima volta che sono stata ad Anfield Park a Liverpool.

5) Senza il calcio e senza la musica non vivo, impazzisco per gli Avenged Sevenfold e i Bring me the Horizon, per avere la prima fila con loro sono disposta a mesi di accampamento davanti ai cancelli.

6) Sono piena di cicatrici, una in particolare la nascondo con la frangetta perché è appena sopra il sopracciglio sinistro e me la sono fatta durante una partita, i dieci punti che mi hanno dato li ho sfoggiati come un trofeo per tutto il tempo che li ho portati.

7) Con le viti che avevo nella tibia, dopo averle ovviamente sterilizzate, ci ho fatto degli orecchini.

mercoledì 8 febbraio 2012

Trasloco e roba varia - giorni ? boh.

Scusate l'assenza di questi giorni ma dopo la litigata apocalittica con mia madre e il suo fidanzato ho traslocato da mio padre e da domani sarò anche in una nuova scuola, visti i km che dividono la mia vecchia scuola dalla casa nuova. Sono contenta di cambiare aria e sono anche molto più vicina a R. tra me e lui ora ci sono due fermate di metro! Magari così non affonderemo come l'Andrea Doria...
Altra buona notizia, settimana prossima mi operano il ginocchio, due giorni in ospedale e poi al via la riabilitazione completa, il mio recupero per settembre e la perdita di peso non sembrano un'utopia, mi vien da tirare un sospiro di sollievo.
Con mio padre mi trovo bene, almeno non mi strilla contro ogni due minuti dicendo che non mi voleva, che sono un errore, non come mia sorella (o meglio sorellastra). Anzi, capisce quel che sto passando, il mio non stare bene, non è più il padre della domenica che avevo da bambina, quello che mi comprava le caramelle e mi portava allo stadio di nascosto da mia madre, è maturato anche grazie al mio fratellino che ormai sono due giorni che mi chiede insistentemente di insegnargli qualcosa con la palla che sembra essere più grande di lui, dato che è un frugoletto di nemmeno tre anni!
La sua compagna poi, totalmente diversa da quel cafone che sta con mia madre, cerca di starmi vicina, mi da consigli sul mio rapporto con R. e dice che ha sempre desiderato una figlia femmina ma gli è capitato un hooligan e quindi si adatta, è giovane, ha appena trent'anni ed è un po'come una sorella, forse più vera di quella di sangue. Pensare che, dopo la litigata di sabato sera, quando ho chiamato papà in lacrime lei gli ha strappato il telefono di mano e mi ha detto "Vengo a prenderti, non ti ci lascio due minuti di più lì e se quello stronzo ti rimette le mani addosso lo ammazzo!". Non mi sarei mai aspettata una reazione simile da una che ho odiato per due anni, perché convinta che mi portasse via mio padre, snobbato per mesi e poi accettato con una certa titubanza ma, l'evoluzione delle cose mi piace, spere di avere una donna su cui contare, è rassicurante.
Per il resto, R. ultimamente è paranoico, nonostante quella col ciclo sia io - in un tempismo allucinante, giusto in tempo per non avercelo quando sarò in clinica - per colpa degli osservatori che girano al campo, pensa di non essere abbastanza bravo, abbastanza fantasista, abbastanza fuoriclasse e proprio non capisce che ha 16 anni e tanto da imparare, e poi è bravo, ma bravo forte che si tappasse la bocca e tirasse più calci al pallone! In ogni caso lo vedo per cena, quindi se diventa insopportabile, prima tento con le buone poi, al massimo, lo sopprimo.

D.A.
Colazione: Yogurt ai cereali.
Spuntino: Una tazza di tea.
Pranzo: Due fettine di pollo grigliate.
Cena: Insalata scondita e quattro fette di prosciutto crudo.

sabato 4 febbraio 2012

Gelo e pacchi - giorno 9

Fa freddo, ma un freddo fottuto e siamo a tipo -11 in sto paesello di merda e mi vien da ridere pensando che a Londra fa più caldo.
Mi sono alzata di buon mattino, l'umore non faceva proprio schifo (sarà per la mela di ieri o per L., chi lo sa) e mi sono concessa dei cereali con il latte caldo prima di mettermi a pulire in casa presa dal raptus della filippina impazzita ma sono stata interrotta, la prima volta dal postino e poi da due corrieri diversi, tutti pacchi per me, tant'è che ho guardato il calendario per vedere che giorno fosse e il 30 di marzo è ancora lontano quindi, ho automaticamente escluso i regali di compleanno.
Tutti biglietti di cui, due li avevo ordinati io e uno è stato una piacevole sorpresa.
Il primo in ordine d'arrivo è stato quello per i Chelsea - Napoli che mi ha spedito B., poi è arrivato quello per i Coldplay all'Emirates di Londra il due giugno ed infine la sorpresa. Non avrei mai e poi mai immaginato una cosa simile dalle mie compagne, che non so se chiamo ex solo perché tecnicamente io in squadra ci sono ancora anche se non posso allenarmi, di squadra. Insomma, non siamo mai state amiche per la pelle con certe persone quindi, non pensavo, davvero, tant'è che quando ho visto il bigliettino mi sono venuti i lacrimoni.
Alla nostra Puy perché "the main thing is to believe". E noi crediamo in te ciccia! 
Oh, vieni a trovarci al campo ogni tanto che ci manchi da morire e soprattutto vogliamo vederti un po'prima dell'8 giugno!
P.s. possiamo toccarti i ricci quando torni? -
Hanno firmato tutte, anche quelle che conosco poco e non mi è mi successa una cosa simile, così tanto affetto da riempirti il cuore fino a scoppiare.
Dentro poi c'era un busta azzurra con scritto "Sei dei nostri e non accettiamo un no come risposta!"  e dentro un biglietto aereo andata e ritorno per Danzica ed un biglietto in tribuna per Italia - Spagna del 10 giugno.
Dire che ho attaccato a piangere, ridere e roba varia è dire poco. Ancora adesso continuo a fissare i biglietti come se fossero finti e pensare di andarci tutte insieme mi fa stare bene, sapere che loro credono in me mi da la forza per tirare avanti in sta situazione che sia a casa che a scuola fa nettamente pena. Per non parlare del mio rapporto con R. che sta colando a picco per i miei problemi e i suoi continui sbalzi d'umore, manco fosse mestruato.
In ogni caso voglio vedere solo il bello di oggi.

D.A.
Colazione: Una tazza di cereali con il latte caldo (facciamo 200 cal perché non mi ricordo quanto ne ho messo)
Spuntino: x
Pranzo: x (l'euforia non mi fa sentire la fame)
Spuntino: x
Cena: da aggiornare

venerdì 3 febbraio 2012

Che schifo. - giorni 7 e 8

Sono decisamente arrabbiata con me stessa, in questi giorni in cui la scuola è chiusa mi sto abbuffando come una scrofa e tutto per la noia ed il non poter uscire, a meno che io non voglia morire su qualche lastrone di ghiaccio.
Ieri mi sono finita una scatola intera di cereali solo perché i sensi di colpa mi hanno impedito di andare a finirmi i biscotti. Faccio schifissimo. Poi mi capita un servizio alla tv in cui c'è Hope Solo e mi vien voglia di vomitare ma non so bene come finisco a mangiare qualunque cosa mi capiti a tiro piangendo come una scema.
Come se servisse a qualcosa poi!
Mi faccio una pena incredibile, sono una balena a cui per di più deve venire il ciclo. Così tra una cosa e l'altre mi peso e sono aumentata un sacco. 71 kg. Brava Alana, ti meriti proprio un applauso per come sei brava a rovinare le cose.
Ho la nausea ma continuo a mangiare e a piangere, pensando che dovrei muovere il mio enorme culo e fare qualcosa ma mi manca la forza, ho cercato di trovarla nelle mie thinspo ma ho peggiorato la situazione e basta. Non rispondo alle telefonate di R. perché mi vergogno terribilmente a farmi sentire in questo stato penoso, ora come ora vorrei andare in giardino e sotterrarmi.
Non c'è amore oggi, solo tante lacrime inutili.
Che schifo.

mercoledì 1 febbraio 2012

Momento di euforia - giorno 6

Oggi niente scuola, nevica ed è tutto chiuso ma io non ci sarei andata comunque visto che avevo un appuntamento in clinica per il mio ginocchio. E'arrivata l'ultima risonanza e a quanto pare la situazione è meno tragica del previsto, si, dovranno operarmi, ma sarà una cosa veloce e il mio allenatore ha detto che a settembre mi rivuole in campo e che ha fiducia nel mio recupero.
Sono serena e mi sono concessa una pizza con R., dopo la litigata furente di domenica era il minimo, non è il massimo per la dieta ma non potevo mica dirgli di no, avremmo litigato ancora e non posso perderlo. Questa sera mi mangerò lo yogurt che mi sono prenotata e via.
La fisioterapista ha notato i progressi che sto facendo con l'altro ginocchio e nonostante con questo tempo mi facciano malissimo le cicatrici e il punto in cui mi sono rotta la tibia, mi sento bene. L'importante è non guardarsi allo specchio.
Non ho accompagnato R. al campo per gli allenamenti, mi fa troppo male vederlo correre e non potermi buttare a fare lo stesso. Maledico quella zoccola che mi ha sfasciato la gamba col piede.
Ho riordinato fino a 10 minuti fa e mi sento soddisfatta di tutta la pulizia che ho fatto anche se, tirare fuori le mie Total90 arancioni, un po'di male l'ha fatto, un po'tanto, a dirla tutta.

D.A.
Colazione: x
Spuntino: x
Pranzo: pizza (lasciamo perdere le calorie che mi vien male)
Spuntino: x
Cena: yogurt

martedì 31 gennaio 2012

giorno 5

Scazzo mondiale e assoluto ma lasciamo perdere, devo solo pensare al mio obbiettivo.

D.A.

Colazione: x
Spuntino: alcuni tarallini fatti dalla mia amica (100 cal)
Pranzo: tre pezzi di tagliata (5O cal) e due cucchiai di piselli (5 cal)
Spuntino: barretta ai cereali e yogurt (118 cal)
Cena: piatto di pasta in bianco (70 cal)

So che non si dovrebbe mangiare la pasta a cena ma il frigo è desolante, sono finite le verdure e sono rimasti solo salami e formaggi che non mi andavano per nulla, insieme ai cioccolatini di mia sorella e allo yogurt magro che mi tengo per domani, ci ho anche scritto il nome per non farmelo rubare dalla nanetta rompipalle.

lunedì 30 gennaio 2012

Mi scappa un vaffanculo - giorni 3 e 4

Tornata ieri, sfatta e rincoglionita appena dopo pranzo, giusto in tempo per la partita di R. Salto sul treno e cambio tre tram giusto per vederlo e finisce che litighiamo dopo dieci minuti che siamo insieme. Amore, amore. Amore proprio un cazzo.
Finisce che scazzata prendo i tram e il treno per tornare a casa dove nevica come non mai e arrivo con un ritardo spaventoso, litigo pure con i miei e non ho finito i compiti per il lunedì, di bene in meglio.
Sono così nervosa che le stomaco mi si spacca in due e non riesco a stare ferma ma nevica troppo per pensare di fare quattro passi per sfogarmi, così mangio e so che non dovrei, con un tremendo senso di colpa mi abbuffo come se non ci fosse un domani. Non ricordo quanto ho mangiato e cosa.
Poi la scuola oggi. La prof di architettura attacca con la solita manfrina, sei lenta, ti distrai, come pensi di fare l'esame eh Alana?
Come pensi di riuscire anche solo ad arrivarci? Ti devi impegnare?
E come faccio se l'unico pensiero è la fame che ho? Mi odio mentre mangio per non pensare alle parole di R, a quelle di mia madre, di mio padre e della prof che mi vuole morta. Non riesco a smettere mi faccio schifo, vorrei vomitare e non ci riesco, piango per il nervoso e la china si sbava tutta sulla merda di progetto che ho mollato sul tavolo.
Schifo, schifo, schifo e mi scappa un vaffanculo a me stessa e pure a lui e mia sorella, così perfetti, magri, intelligenti e atletici che sembrano appena usciti da Vogue, mi sento una merda e quando mi scappa la lametta che stavo usando per sistemare il disastro e mi taglia un dito, un po'mi sento meglio.
Ho ripreso quel poco che avevo perso e in più mi deve venire il ciclo. Risultato, mi sento una palla enorme, schifosa e orrenda.
Fanculo al mondo, domani niente cibo, magari mi sento meglio, chi lo sa.

sabato 28 gennaio 2012

A Londra si beve e basta - giorno 2

Sono a Londra e il mio umore è buono nonostante un po'di malinconia latente ma sorrido, è il compleanno di B., una delle mie migliori amiche, e non posso non sorridere.
Sono partita questa mattina e soffrendo leggermente l'aereo non ho fatto colazione, giusto per evitare il vomito che non è mai una buona cosa, arrivata su suolo inglese ho trovato B. ad aspettarmi che scalpitava come una matta, in effetti non ci si vedeva da cinque lunghissimi mesi e siamo corse allo stadio per vedere QPR - Chelsea, è un rito, c'è sempre una partita dei blues tutte le volte che ci vediamo. Mi manca da morire il non essere io quella che tira i calci al pallone, mi mancano anche le mie compagne di squadra ed il tornare stravolta ma felice dagli allenamenti ma purtroppo non posso farci molto, prima la frattura della tibia, poi il polso, poi il ginocchi destro e ora quello sinistro. Sono una sottospecie di rottame che quando è triste mangia per otto.
In ogni caso questa sera esco per festeggiare il compleanno della mia amica e una pinta di birra non me la leva nessuno e me lo sento che al ritorno saremo andate come delle pigne ma per quel che ci vediamo, si può decisamente fare e poi così domani non avrò nemmeno la forza di mangiare qualche cosa tra nausea e aereo, meglio.

Scriverò il diario alimentare, così nulla di quel che mangio mi potrà sfuggire, se ci penso mi controllo meglio e non mi metto a ingurgitare schifezze a caso.

Colazione: nulla (non va bene ma rischiavo di stare male in aereo e non mi entusiasmava molto il pensiero)
Pranzo: un piatto di bresaola con dell'insalata scondita (saremo sulle 80 - 100 cal, non ho fatto io le porzioni ma il ristorante quindi non so dire con certezza)
Cena: birra, non so quanta ne berrò ma cercherò di smaltire ballando come una matta. :)

Calorie bruciate: spero abbastanza tra sali e scendi dalle scale e poi salta, urla e sembra una pazza allo stadio, in ogni caso questa sera ballerò fino allo sfinimento.

Un bacio e un buon week end, ci si risente lunedì o se sono in condizioni decenti, domani sera.
A.

venerdì 27 gennaio 2012

Posso farcela - giorno 1

Sono appena tornata da scuola, stupido sciopero dei treni ma devo dire che mi sento fiduciosa, so di potercela fare con impegno e costanza. In un certo senso devo lavorare molto di più sulla mia mente che sul mio fisico, devo convincermi a non avere fame in continuazione e a non perdere troppo tempo in cose inutili e quindi trovare il tempo per fare più sport, sempre tenendo conto dei limiti che il mio stupido ginocchio mi impone quindi: niente più calcio, pallavolo e la corsa per lunghe tratte posso pure scordarmela. Allegria!
In ogni caso oggi mi sono sforzata per alzarmi dieci minuti prima e fare colazione così, una volta arrivata a scuola ho sentito molto meno l'attrazione verso quelle schifose macchinette e per tutta mattina non ho toccato cibo, solo acqua.
Tra un'ora ho la seduta di fisioterapia per il ginocchio e devo pure mettermi a studiare fisica. Vorrei un po'più di tempo per me ma devo studiare assolutamente, non posso non essere ammessa alla maturità o posso scordarmi il viaggio da fare insieme al mio amore che i miei vogliono regalarmi. Ovviamente in una località che non mi costringa a mettere il costume perché mi vergogno troppo del mio fisico.
A pranzo ho mangiato un po' di risotto con i piselli che mi ha lasciato la mamma. Era un piatto enorme, ho mangiato circa due pugni e il resto l'ho buttato nel wc, fin tanto che i miei sono fuori e certe cose posso farle, le faccio.
Spero solo che questa sera mio padre non mi costringa a mangiare cose super unte e condite. Non lo sopporterei. Penso che se vivessi da sola sarebbe tutto più facile, potrei mangiare quel che è giusto senza sguardi indagatori addosso. Per ora però devo mantenere i miei obiettivi anche qui, non posso lasciarmi andare proprio ora che sto trovando la forza per fare tutto questo così mi ripeto che mancano ancora sei mesi e poi dovrò trasferirmi per forza e la mia vita cambierà in meglio perché avrò una casa tutta mia e un fisico migliore.
Ce la devo fare.

A.

giovedì 26 gennaio 2012

Orrenda.

Orrenda, è così che mi sento, tremendamente sbagliata in questi 68 kg che sono davvero troppi nonostante sia dimagrita ma non è abbastanza, voglio tornare quella di prima. Quella che di Kg ne pesava 48, che poteva fare mille cose prima che questa fottuta scuola mi rubasse la vita e quel cazzo di ginocchio rotto il fisico.
Mi sento inadeguata verso di lui, che è così bello e giusto, mi sento una palla piena d'ansia e per l'ansia mangio, non riesco a fare altro, e mi sento in colpa e vorrei vomitare ma non ci riesco perché ho paura e il vomito mi terrorizza. Eppure ho più paura di perderlo, perché un giorno si guarderà intorno e vedrà lei, la ragazza perfetta, che non sono io, quella bella e magra ed io non potrò far altro che lasciarlo andare per colpa della mia inadeguatezza.
DEVO essere PERFETTA.
DEVO diventare IO la ragazza PERFETTA.
DEVO essere io quella che guarda in continuazione e che tutti ammirano perché è MAGRA e PERFETTA.
Ma ho bisogno d'aiuto e non so che fare.

A.